Spazi Nuovi è impegnata dal 1983 nel settore della salute mentale e del disagio psichico, allorché un gruppo di giovani operatori matura una significativa e determinante esperienza, all’interno del Centro di Salute Mentale di Bari-San Paolo, pioniere in Puglia del modello triestino di Franco Basaglia, decidendo di costituire la società e ostinatamente di avviare tra tanti ostacoli culturali, politici e burocratici le prime esperienze alternative al manicomio.
Nel 1984, nella città di Bari ed all’interno di condomini, i soci della Cooperativa aprono le prime Case-Alloggio per ospitare “i matti” che per 20/30 anni sono stati segregati in manicomio, per stare insieme senza paura, con preparazione e profonda disponibilità affettiva, per unirsi a quella enorme affettività nascosta, negata, rimossa che sta dentro, sotto, dietro la follia, per restituire loro quella capacità di aver cura di se stessi, di stare tra e con le persone nelle piazze, nei negozi, nella sala d’attesa del medico curante, al cinema, alle feste.
In Puglia, Spazi Nuovi è protagonista attiva dell’innovazione culturale innescata dalla Legge 180/78 di Franco Basaglia.
Nei venticinque anni di attività la Cooperativa ha sviluppato una competenza specifica nella progettazione e nella gestione diretta di strutture di riabilitazione psicosociale. E’ stata, inoltre, attiva nel rafforzare il terzo settore pugliese operando attraverso azioni formative e di ricerca.
Attualmente gestisce strutture residenziali e semiresidenziali di riabilitazione psichiatrica accreditate e convenzionate con le Aziende Sanitarie Locali di Bari e di Taranto e, precisamente:
→ N° 5 Comunità Terapeutiche Riabilitative
→ N° 1 Comunità Alloggio
→ N° 3 Centro Diurno
→ N° 7 Gruppi Appartamento
→ N° 5 Residenze Assistite
Occupa stabilmente oltre 100 lavoratori (soci e dipendenti) con le qualifiche professionali di Assistenti Sociali, Collaboratori Professionali Sanitari, Operatori Socio Sanitari, oltre a mantenere collaborazione con Medici Psichiatri-Responsabili Sanitari, Psicologi e consulenti tecnico-amministrativo.
Le donne rappresentano il 75% dei lavoratori e del Management. Ciò ha indotto a progettare ed attuare un percorso stabile di riflessione sulle problematiche legate al rapporto tra psichiatria e differenza di genere, centrando l’attenzione sulle problematiche del lavoro di “cura”, sulla definizione e sperimentazione di un modello di relazione di aiuto che faccia del vissuto femminile un elemento significante.
Per soddisfare importanti requisiti di qualità, la cooperativa ha perseguito un percorso volto a certificare il proprio Sistema di Gestione, ottenendo nell’anno 2006 la certificazione secondo la normativa UNI EN ISO 9001.
L’intera organizzazione è coinvolta nel processo di miglioramento continuo, considera la qualità un fattore strategico di sviluppo e attua un modello di gestione democratico e trasparente, che favorisce il senso di appartenenza e la circolarità di informazioni.
Partecipa, quale interlocutore attivo, ai tavoli di concertazione sulle politiche locali che, a partire dall’analisi dei bisogni del territorio, programmano servizi, interventi e azioni che garantiscano il miglioramento della vita dei cittadini.